Pasta “quasi” Nerano

ᴍɪɴᴇsᴛʀᴀ ᴅɪ ғᴀɢɪᴏʟɪ ɴᴇʀɪ ᴇ sᴇᴅᴀɴᴏ ᴄᴏɴ ᴘɪᴍᴇɴᴛᴏɴLa parola di oggi è : BOMBANZA s.f. av. 1294; dal provenz. ant. bo(m)bansa. significato: ostentazione, vanitàIniziamo con oggi una nuova rubrica dedicata alle parole, che ritengo importante sostenere anche all’interno di un blog di cucina, considerato il fatto che stiamo vivendo un periodo in cui in molti si esprimono con un vocabolario così ristretto (quando lo possiedono e riescono a non spiegarsi solo con le emoji) da far rimpiangere anche il Razzi nazionale.Pur respirando dalla nascita una delle lingue più antiche e belle del mondo, ricca di termini, di lirismo e fascino, ne stiamo gradualmente perdendo l’uso, investiti da influencer e personaggi famosi che, sebbene sedicenti dottori, parlano e soprattutto scrivono con la proprietà di linguaggio e la struttura lessicale di un bambino delle medie di una ventina di anni fa.Sarà forse il nuovo modo di esprimersi del futuro delle deficienze artificiali e non, tuttavia mi sento abbastanza reazionario in questo campo, tanto da rabbrividire a ogni “ad oggi” che spunta tra le labbra dello youtuber di turno con minacciosa frequenza e senza alcuna disapprovazione. Anzi, si fa a gara a copiar l’errore, che fa modernità.Perciò è giunto il momento di andare controcorrente e occuparci di imparare nuove parole, invece di usare imbarazzanti neologismi rubati da altre lingue tanto per sentirci innovativi. C’è altro da innovare che queste corbellerie.Vi presentiamo allora oggi con genuina BOMBANZA la nostra ricetta per una minestra “diversa”, dal gusto oserei dire irruente, poco adatta a chi predilige sapori delicati, ma molto a chi piace osare anche con le papille.Raccomandandovi più letture e meno Maria & affini, vi esortiamo all’abbandono di resilienti e scioccobasiti, vi diamo appuntamento a nuove puntate di questa nuova scoppiettante rubrica e, naturalmente, vi ricordiamo il nostro Blog con tante ricette, ma anche variegate divagazioni fuori tema per chi ne apprezza la lettura tra un manicaretto e l’altro🙋🏻‍♂️🙋🏻‍♀️👋#leparolesonoimportanti #foodblogger #inuovimostri #italianfood #ricetteitaliane #ifpgallery

ᴛᴏʀᴛɪɴᴏ ᴅɪ ᴄʀᴇ‌ᴘᴇs ᴄᴏɴ ᴀɢʀᴇᴛᴛɪ ᴇ ғᴏʀᴍᴀɢɢɪCosa c’è di più iconico della primavera che gli agretti ? Questa bella verdura primaverile, che a Roma comunemente chiamiamo “barba di frate” per il suo aspetto quando è legata in mazzetti, si chiama in realtà “salsola soda” ed è un ortaggio dalle foglie verde brillante, lunghe e sottili e dal sapore piacevolmente acidulo.Ricchissima di minerali, infatti nel passato si usavano le sue ceneri per estrarre il carbonato di sodio con cui produrre sapone o addirittura vetro, è anche una fonte inesauribile di vitamine, specialmente di acido folico.Sì,lo sappiamo… mondare questi piccoli filamenti è un esercizio spirituale da monaco shaolin, non per niente spesso si trovano nei mercati già puliti, in buste confezionate. Solo che il prezzo sale anche fino a 15 euro/Kg 😬, contro i 3-4 euro del prodotto originale.D’altra parte la comodità si paga 😁Ricordo bene che, essendone da bambino ghiottissimo e il solo in famiglia a mangiarne, mia nonna ogni tanto mi accontentava e me li faceva trovare pronti in tavola, per poi raccomandarmi di consumarli con la dovuta devozione, nonché ricordarmi per un paio di giorni a intervalli regolari la fatica e l’impegno che aveva messo nel pulirli solo per me. Oramai questa immagine non può che tornarmi in mente ogni volta che affronto quest’ardua prova e mi dedico alla pulizia di queste simpatiche foglioline, perché ne sono ancora appassionato nonostante l’acqua passata sotto i ponti.Solo che mi piace inventare sempre nuovi modi per gustarle: il classico metodo, che prevede la bollitura e il condimento con olio evo, sale e limone, produce un ottimo risultato, ma questa verdura merita molto di più 😛Sul Blog trovate già un ricetta per un antipasto sfiziosissimo a base di agretti e grissini, per formare uno sformatino da gustare freddo, ma oggi voglio presentarvi l’ultima frontiera della loro trasformazione con questo tortino di crêpes in cui sono uniti a gruviera, ricotta e spezie per un risultato davvero incantevole !Vi va di provare a preparare con noi quest’ultima diavoleria e dirci cosa ne pensate ? Un pò di esercizio spirituale non guasta mai… Vi aspettiamo ! 🙋‍♂️🙋‍♀️👋

ɢɴᴏᴄᴄʜᴇᴛᴛɪ ᴄᴏɴ ғᴀᴠᴇ, ʟᴀʀᴅᴏ ᴇ sᴀɴᴛᴏʀᴇɢɢɪᴀLa conoscevano anche i Romani, e la chiamavano “satureia”, perché atta a stimolare l'appetito anche in chi era già sazio, ovvero “Satur”.Ancora da prima, venivano attribuite alla santoreggia proprietà afrodisiache dagli effetti talvolta incontrollabili 😎: per questo motivo i Greci la dedicavano a Dioniso, perché capace di far perdere a uomini e donne le inibizioni per lanciarsi in danze sfrenate e liberatorie. Questi precedenti fecero sì che ai monaci medievali fossero vietati la coltivazione e il consumo della pianta. Troppo rischiosa per i poveri frati penitenti !Noi, che monaci non siamo e di questi rischi non abbiam timore, ve la consigliamo entusiasticamente come fantastico addendum per tutti i legumi, ma in particolare con le Fave, per le quali quest’erbetta primaverile sembra davvero creata su misura…Così, quando la magica piantina comincia a rinverdire, questa ricetta non manca di materializzarsi sulla nostra tavola. In pratica ciò accade a ogni metà primavera, in congiunzione astrale con l'epifania delle fave quassù sui monti del Tirolo.Con un mesetto di ritardo su quanto eravamo abituati ad attendere 😏, ma siamo disposti ad aspettare, purché non siano quelle che provengono da migliaia di km di distanza. Eh già, che tra le prugne peruviane, l’uva sudafricana e i fagiolini senegalesi, davvero non se ne può più di sprecare risorse per mangiare cibi fuori stagione !La ricetta è semplice e la trovate sul Blog: Fave fresche, Lardo di Colonnata (non abbiatene paura, quindici grammi non vi uccideranno più dei fagiolini del Senegal) e abbondantissima santoreggia per un piatto davvero gratificante 😍Perciò, se non temete gli effetti collaterali sopraddetti e vi piace cucinare con ingredienti stagionalli, questo è proprio il pranzo che fa per voi ! Che aspettate per comiciare a cucinare ? 🙋🏻🙋‍♀️👋#primipiatti #cucinaitaliana #italianfood #ricetteitaliane #solocosebuone #fave #ricetteconlefave #mahlzeit #gesunderezepte #ifpgallery #italianrecipe

Un primo maggio sotto le nuvole e a 10 gradi... Ma con tanto divertimento e curiosità culinarie tipiche del #südtirol 🤩Ci accompagnate in questa piccola passeggiata per il centro?#primomaggio #suedtirol #dorftirol #mahlzeit #cosebuone #fest #spazierengehen

ᴄʜɪʟɪ ᴄᴏɴ ᴄᴀʀɴᴇ 🌶Oggi facciamo fiesta con questo strafamoso piatto texano, sulle cui origini - e ce ne vuole - c’è più polverone che su quelle della carbonara.C’è chi racconta che nel 1600 o giù di li, non avendo di meglio da fare, si materializzò (e qui chiediamo a gran voce un’indagine del PIT😶) una suora a insegnarlo a un gruppo di indiani in mezzo al deserto texano (tale suor Maria de Agreda, chiamata poi “Dama de Azul” , ovvero donna in blu, che ovviamente non lasciò mai il suo convento in Spagna) . Non per niente i preti spagnoli ribatezzarono in seguito questa pietanza “zuppa del diavolo” (non si sa se per l’apparizione spettrale, la difficile digestione e/o la parcella del laboratorio di analisi per il colesterolo, visto che originariamente era preparata con scarti e cartilagini, oppure ancora per la sua piccantezza estrema 💥).⁣ ⁣ Fatto sta che oramai questa è una ricetta iconica del cibo TexMex come er Piotta per il Rap romano e proprio come per lui ne sono state sviluppate nel tempo una infinità di versioni diverse. Sicuramente la nostra, come sempre accade, non sarà proprio quella filologica, risentendo del viraggio verso il nostro gusto “europeo” che affligge molti altri piatti di paesi lontani cucinati da noi abitanti del vecchio continente. Però quel profumo di Cumino e Coriandolo che aleggia nella casa per giorni e che fa sì che il postino tedesco ti guardi come se fossi un invasore alieno quando gli apri la porta... beh, quello ti fa sentire subito a tavola con Zorro e il sergente Garcìa a Monterrey ,con buona pace dei Canederli e degli Schützen 😆⁣ ⁣ Da bravi coltivatori diretti di peperoncino ultramegapiccante 🌶, noi prepariamo la ricetta sempre con le dosi da sterminasuocera, non si sa mai se magari si presenti a pranzo senza avvisare...😜😂 Scherzi a parte, ci piace veramente spicy, accompagnato da una buona Cerveza gelata (e oggi qui basta mettere il bicchiere all’aperto vista la temperatura 😆) e da Riso bianco per stemperarne i colpi 🥊 alle papille.⁣ ⁣ Trovate qui sotto la nostra personale Ricetta, che abbiate o meno suocere da eliminare ...è da provare !Leggete la ricetta sul blog ! 🙋🏻‍♂️🙋🏼‍♀️😘#chili #chiliconcarne

ɪʟ ʙɪsᴄᴏᴛᴛᴏɴᴇ 🌾 ᴅᴇʟ ᴍᴇʀᴇɴᴅɪ‌É più di un anno che con Claudio parlo di nuova rubrica che mi ronza in testa 👩🏻‍🍳, ma tra il lavoro che é sempre molto presente e qualche acciacco di troppo non ho mai trovato il modo di presentarvela.Nelle storie vi abbiamo portato con noi nella ricerca di un nome carino per la rubrica e avete scelto il MERENDÌ 🥳, anche se si è trattato di un bel testa a testa.Ottimo! Ora che abbiamo un nome, questa nuova rubrica di cosa vi parlerà?L’intento è quello di proporvi una versione nutrizionalmente più valida ⚖️ rispetto alle versioni da supermercato di merendine, biscotti e prodotti confezionati da banco frigo🥐🍩🍪🍦Quei tipici acquisti fatti di getto al supermercato 🛒 che finiscono sulla nostra tavola a colazione, nella borsa o nello zaino a merenda e che tutto sono tranne che un pasto o uno spuntino bilanciato.Attenzione però, la nostra intenzione è quella di proporvi un’alternativa, non quella di demonizzare dei prodotti o di assillarvi con un vuoto conto di calorie. Semmai speriamo di ispirare un più di consapevolezza🤓L’idea quindi è quella di portarvi con noi in un viaggio✈️ tra sapori che vi ricorderanno l’infanzia, con versioni alternative di grandi classici e alcune novità, molto in voga al momento, per sperimentare e trovare assieme una via più attenta.Oggi, per iniziare con il botto questa rubrica, vi presentiamo la nostra versione del Biscottone🍪 del Mulino Bianco.Il Biscottone è un classico biscotto da inzuppo, realizzato con grano tenero, latte e miele, ideale per la colazione. Peccato che un solo Biscottone su 20g porti con sé 92cal, 14g di carboidrati di cui 4,8g di puro zucchero e 0,8g di grassi saturi.✨La nostra versione di Biscottone✨ è realizzata con farina multicereali e di Tipo1, senza uova né zucchero, ma mantiene tanto latte e quel sapore unico che solo il miele riesce a donare al prodotto.Un nostro Biscottone ha solo 57cal✨, con 9g di carboidrati e solo 0,4g di zucchero, mantiene intatte le proteine e le fibre con la metà dei grassi saturi.Fateci sapere nei commenti cosa ve ne pare di questa rubrica e della ricetta,❣️lasciateci un pò di incoraggiamento❣️. La ricetta è online !

Cᴏʀɴᴇᴛᴛɪ ɪɴᴛᴇɢʀᴀʟɪ ᴀʟ ᴍɪᴇʟᴇ ᴇ Sᴋʏʀ 🥐Adoro fare colazione con calma, specialmente il weekend 😍Rimpiango molto le colazioni a Roma, in pieno centro con un incredibile vista su tutta la città. Un po' come canta Carl Brave "Come va? caffèlatte e cornettino crema la mattina sempre nello stesso bar"⁣ ⁣ Proprio con l'intento di ricreare una colazione perfetta, fatta con tutta calma, sorseggiando caffè mentre si chiacchiera con il proprio amore, spiluccando il croissant dalla parte esterna😉, nasce l'idea di proporvi questi deliziosi cornetti integrali al miele🍯⁣ ⁣ Croccanti e fragranti cornetti di farina integrale e farro realizzati usando Miele e Skyr, senza zucchero ne burro. Semplici da realizzare, deliziosi da gustare🤩 soprattutto grazie alla glassa al miele! Molto più buoni di quelli che trovereste al bar, ve lo assicuro😉!⁣ ⁣ A noi piace scaldarli leggermente prima di farcirli con un po' di burro di Mele o con dell'altro miele⁣ ⁣ Trovate sul blog la ricetta con tutti i passaggi per cornetti perfetti😍😘⁣Buona giornata! 🙋🏻‍♀️🙋🏻‍♂️😘⁣#mahlzeit #dessertporn #sweetthooth #iamsomartha #backenmachtglücklich #heuteaufmeinemteller #homemadedessert #dessertstagram #ricettadelgiorno #dolcifattiincasa #trovaricetta #croissant #dolcichepassione🍰♥ #cornetto #cornettointegrale #colazioneitaliana #dolcidacolazione #freshlybaked #dolcidaforno #bakersgonnabake #miele #senzaburro #

ғᴇᴛᴛᴜᴄᴄɪɴᴇ ɪɴᴛᴇɢʀᴀʟɪ ᴀʟʟ'ᴜᴏᴠᴏ ᴄᴏɴ ᴀsᴘᴀʀᴀɢɪ sᴇʟᴠᴀᴛɪᴄɪ ᴇ ʟᴏɴᴢᴀAvrete già visto il meraviglioso mazzo di Asparagi che ci è stato regalato qualche giorno fa... Non era meravigliosamente invogliante? 🤩Abbiamo pensato a un paio di ricette per fargli onore ed ecco la prima : un gustoso e profumato primo piatto da mangiare con gli occhi prima che immergerci la forchetta! Per non parlare del profumo 😋 che ha riempito tutta la casa...Trovate il procedimento sul blog, che ne dite di provare questa ricetta mentre aspettate la prossima? Mangiare rende meno impazienti 😅Buon venerdì 🙋🏻‍♀️🙋🏻‍♂️👋#cucinaitaliana #italianfood #ricetteitaliane #solocosebuone #cucinare #ifpgallery #ricettesemplici #ricettefacili #asparagiselvatici🌱 #mahlzeit #gesundundlecker

ʀɪsᴏᴛᴛᴏ ᴘᴀᴋ ᴄʜᴏɪ ᴇ ʀᴏǫᴜᴇғᴏʀᴛÈ primavera, ma abbiamo ancora il tempo per cucinare un risotto ! Complice la temperatura, che da queste parti la notte cala perfino sotto lo zero e il giorno ci fa la cortesia di arrivare addirittura sopra i dieci gradi, un buon piatto caldo e fumante è ancora un comfort food molto ambito !Fortunatamente il sole non manca, come vedete dai fiori delle fragioline di bosco, che hanno letteralmente ricoperto i prati qui intorno, assieme alla spettacolare fioritura dei meli di cui siamo simapticamente circondati.Anche oggi in tema "no sprechi" vi mostriamo un piatto in cui abbiamo utilizzato una parte spesso scartata di questa gustosa brassicacea, ovvero la parte finale del cespo. Basta invece tagliarlo sottilmente e scottarlo un paio di minuti nell'acqua bollente per farne un ottimo ingrediente per la nostra ricetta di oggi.il Pak Choi col suo sapore delicato, erbaceo, dal finale amaro, controbilancia alla perfezione l'erborinato piccante del formaggio e dona al risotto una freschezza inaspettata. E per chi pensa che i fiori delle fragolline sono solo decorativi diciamo che no, hanno il loro perchè gustativo, ma ovviamente se non avete la fortuna di trovarne non dovete preoccuparvi !La ricetta è molto semplice e veloce: vi basteranno solo venti minuti di tempo e la parte di scarto del Pak Choi, assieme alla giusta dose di Roquefort, per non spegnere, ma anzi spingere fuori con maggior decisione il carattere di questo curioso vegetale dall'autobiografia orientaleggiante.Buona preparazione e buona giornata ! 🙋‍♀️🙋🏻👋#risotto #cucinaitaliana #italianfood #ricetteitaliane #solocosebuone #ricette #recipes #rezepte #leckerschmecker #gesundundlecker #ideericette #mahlzeit #mangiarebene #ifpgallery